Lettera agli azionisti
«I titoli del settore sanitario hanno fatto registrare un rimbalzo dopo la pioggia di vendite di aprile, chiudendo il secondo trimestre in territorio positivo»
Dr. Erich Hunziker
Presidente
Egregi azionisti
Nel secondo trimestre del 2021 le economie nazionali hanno proseguito il loro percorso di ripresa post-COVID-19. Le restrizioni sono state allentate nei paesi con i tassi di vaccinazione più elevati. Nonostante i progressi tangibili, il mondo è attanagliato in una corsa contro il tempo tra il conseguimento di elevati tassi di immunizzazione e la comparsa di nuove varianti di SARS-CoV2. L’urgenza ha indotto alcuni governi a considerare la sospensione dei diritti di proprietà intellettuale, per poi cambiare strategia a favore dell’acquisto di grandi quantità di vaccini dalle aziende private per poi donarli agli stati maggiormente bisognosi.
Sebbene i mercati azionari più ampi abbiano nuovamente messo a segno una serie di rally fino ad aggiornare nuovi massimi storici, nel secondo trimestre i settori growth come le tecnologie e la sanità hanno evidenziato una forte volatilità. Il rimbalzo economico ha evidenziato segnali di inflazione a breve termine, alimentando le preoccupazioni degli investitori circa possibili aumenti dei tassi d’interesse. Questa dinamica si è tradotta in sostanziali deflussi di capitale dai settori growth. Gli investitori hanno tuttavia ritrovato fiducia dopo che le banche centrali hanno fornito rassicurazioni circa il fatto che queste tendenze inflazionistiche sono di corto respiro. I timori degli investitori sono stati placati ulteriormente dalle indicazioni della Federal Reserve statunitense circa un numero limitato di aumenti dei tassi nei prossimi anni. I flussi di capitale hanno quindi segnato un’inversione di direzione, con un rimbalzo del settore sanitario e di quello tecnologico dai minimi conseguenti alle forti vendite di aprile e con il raggiungimento di nuovi massimi storici da parte dei mercati azionari più ampi.
Nel secondo trimestre la maggior parte degli indici ha conseguito rendimenti totali vicini alla doppia cifra, come lo S&P (+8.6%), il Dow Jones (+5.1%) e il Nasdaq Composite Index (+9.7%) (tutti i valori espressi in USD). Alcuni indici di mercati europei come l’EuroStoxx 50 (+5.3%, in EUR) e il Dax (+3.5%, in EUR) hanno espresso una crescita leggermente inferiore, mentre l’indice SPI svizzero (+9.5%, in CHF) è apparso in linea con i mercati statunitensi.
I titoli del settore sanitario hanno fatto registrare un rimbalzo dopo la pioggia di vendite di aprile, chiudendo il secondo trimestre in territorio positivo. Trainato dalle aziende attive nel campo dei vaccini anti-SARS-CoV2, dalla controversa approvazione di Aduhelm per la terapia dell’ Alzheimer e da sostanziali apprezzamenti di valore per molte società attive nel segmento dell’editing genetico, l’ MSCI World Healthcare Index e il Nasdaq Biotech Index hanno messo a segno progressi di tutto rispetto (rispettivamente +9.3% e +9.2% in USD).
Performance di BB Biotech nel secondo trimestre e nel primo semestre 2021
Nel secondo trimestre del 2021 il prezzo dell’azione BB Biotech ha registrato un progresso del 5.8% in CHF e del 6.1% in EUR, mentre il valore intrinseco (NAV) è cresciuto del 3.3% in CHF, 4.2% in EUR e 5.3% in USD. Di conseguenza, l’utile netto per il secondo trimestre è stato pari a CHF 129 milioni, a fronte dell’eccezionale utile netto di CHF 1.18 miliardi realizzato nello stesso periodo del 2020. Nella prima metà del 2021 il rendimento totale dell’azione BB Biotech, incluso il dividendo, è stato del 22.2% in CHF e del 21.3% in EUR. Tale performance è stata superiore rispetto all’apprezzamento del valore intrinseco (NAV), cresciuto invece dell’8.9% in CHF, 7.3% in EUR e 4.1% in USD. Questo andamento si è tradotto in un utile netto di CHF 349 milioni per il primo semestre 2021, a fronte dei CHF 422 milioni conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. Le fluttuazioni del tasso di cambio per la coppia valutaria USD/CHF hanno contribuito la performance dei primi sei mesi del 2021 per circa il 4.8%.
Cambiamenti nel Consiglio di Amministrazione di BB Biotech
AstraZeneca ha annunciato la promozione della Dott.ssa Susan Galbraith a responsabile dell’unità di Oncology Research & Development, che abbraccia le attività di ricerca iniziale fino allo sviluppo in fase avanzata dei preparati. Di conseguenza, la stessa Dott.ssa Susan Galbraith ha notificato a BB Biotech le proprie dimissioni dal Consiglio di Amministrazione di BB Biotech AG con effetto immediato. Nonostante il nostro rammarico per la perdita della Dott.ssa Galbraith, che aveva già apportato formidabili contributi nel suo ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione, comprendiamo appieno la sua esigenza di concentrarsi sulla sua nuova importante funzione. Ci congratuliamo pertanto con la Dott.ssa Galbraith per il suo nuovo ruolo e le porgiamo i nostri migliori auguri per le sue future sfide professionali. La Dott.ssa Galbraith continuerà a fornire contributi essenziali allo sviluppo su scala globale di nuove terapie anticancro e siamo onorati di averla avuta come membro del nostro Consiglio di Amministrazione. BB Biotech avvierà la ricerca di un nuovo candidato per l’elezione nel Consiglio di Amministrazione da proporre in occasione della prossima Assemblea generale annuale.
Modifiche del portafoglio nel secondo trimestre 2021
Nel secondo trimestre il team di gestione non ha aggiunto nuove partecipazioni al portafoglio, concentrandosi invece sulle small e midcap già detenute e sulle situazioni di maggiore volatilità, quali gli aggiornamenti sui vaccini contro il SARS-CoV2, la controversa approvazione del farmaco Aduhelm di Biogen e i numerosi aggiornamenti di studi clinici di società presenti nel nostro portafoglio. A seguito della luce verde data dalla US Federal Trade Commission per l’acquisizione di Alexion da parte di AstraZeneca, il prezzo delle azioni della prima si è allineato al valore dell’operazione, pari a USD 60 per azione e 2.1243 azioni dell’American Depositary Shares di AstraZeneca, consentendo così al team di gestione di vendere l’intera partecipazione in Alexion e incamerare sostanziali plusvalenze.
Il capitale liberato dalla posizione in Alexion, unitamente ai fondi provenienti dalle ripetute prese di beneficio su Halozyme, sono stati riallocati nell’incremento delle posizioni nelle partecipazioni più recenti quali Fate Therapeutics, Revolution Medicines, Relay Therapeutics, Essa Pharma e Molecular Templates.
«Il capitale liberato dalla posizione in Alexion, unitamente ai fondi provenienti dalle ripetute prese di beneficio su Halozyme, sono stati riallocati nell’incremento delle posizioni nelle partecipazioni più recenti»
Ulteriore liquidità è stata generata da alcune prese di beneficio sull’azione Biogen a seguito dell’approvazione di Aduhelm, su Moderna che ha continuato a correre fino ad affermarsi come la società con la seconda maggiore capitalizzazione nel comparto delle biotecnologie e su Agios, a seguito della vendita della divisione oncologica a Servier. Queste risorse sono state riallocate, aumentando le posizioni detenute in società con bassi livelli di quotazioni, a seguito di talune battute di arresto a breve termine, come Vertex (causate da dati inferiori alle aspettative relativi agli aggiornamenti per la pipeline A1AT della sua gamma strategica di prodotti per la fibrosi cistica). Ulteriori capitali sono stati investiti in innovative aziende a piccola e media capitalizzazione dotate di pipeline interessanti e di rilevanti opportunità di crescita, tra cui Sage, Macrogenics, Black Diamond e Ionis, che hanno tutte evidenziato opportunità di crescita associate ad aggiornamenti della pipeline oppure hanno pubblicato risultati di studi clinici a breve termine.
Nel complesso, con la gestione attiva di 33 posizioni in portafoglio, nel secondo trimestre il livello d’investimento è sceso leggermente dal 109.2% al 107.5%. Questo scenario fornisce al team di gestione sufficiente flessibilità per continuare a individuare nuove opportunità entro il perimetro delle linee guida di allocazione stabilite, con un livello d’investimento tra il 95% e il 115% e un massimo di 35 posizioni.
Sviluppi delle posizioni in portafoglio nel secondo trimestre 2021
L’attenzione degli investitori è rimasta focalizzata sui vaccini anti-COVID-19, ponderando i vari approcci in termini di efficacia dei vaccini per le forme sintomatiche di infezione, protezione contro un decorso grave della malattia, sicurezza, tollerabilità, convenienza e, in una certa misura, anche costo. Il predominio dei vaccini a mRNA modificato, basato sull’elevata efficacia riscontrata contro il ceppo originale del virus a fronte di un profilo di sicurezza favorevole, è stato ulteriormente rafforzato grazie ai dati circa promettenti livelli di produzione di anticorpi neutralizzanti contro la maggior parte delle varianti emergenti di SARS-CoV-2. Inoltre, la versatilità della tecnologia mRNA consente un rapido adattamento ad aggressive varianti di nuova affermazione al fine di mettere a punto strategie di richiamo, che a nostro avviso traineranno la domanda di vaccini mRNA nel corso del 2022 e oltre. Moderna ha fornito indicazioni per ricavi pari a oltre USD 18 miliardi per il suo vaccino mRNA1273 per il 2021 e ha annunciato la stipulazione di contratti a lungo termine con vari governi nazionali.
A differenza delle opportunità offerte dai vaccini anti-SARS-CoV-2, alcuni segmenti del mercato farmaceutico presentano un maggiore grado di dipendenza dalle interazioni tra paziente e medico curante e non sono quindi ancora riusciti a riguadagnare i livelli pre-pandemia. Varie aziende presenti nel nostro portafoglio, tra cui Neurocrine, Radius ed Esperion, hanno infatti pubblicato risultati per il primo trimestre che apparentemente risentono ancora in misura negativa della pandemia. Cionondimeno, gli aggiornamenti da parte del management delle imprese hanno acquisito toni più positivi nel corso della pubblicazione degli utili del primo trimestre, con elementi che inducono a prevedere una migliore crescita anticipata delle prescrizioni nella seconda metà del 2021.
Nel corso del secondo trimestre del 2021, le società presenti nel nostro portafoglio hanno pubblicato risultati di importanti studi clinici in fase avanzata e numerose pietre miliari di tipo proof of concept sul versante clinico:
- Sage e il suo partner di sviluppo Biogen hanno annunciato che lo studio di registrazione di Fase III denominato WATERFALL su Zuranolone (SAGE-217/BIIB125) 50 mg, condotto su pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore, ha raggiunto il suo endpoint primario. Il preparato Zuranolone ha infatti conseguito un miglioramento statisticamente significativo dei sintomi depressivi secondo quanto valutato dalla Scala di Hamilton per la depressione. Il mercato ha tuttavia mostrato minore entusiasmo rispetto a noi, che riteniamo il farmaco approvabile, con un ingresso atteso nel corso del 2022 sull’ampio mercato DDM. Abbiamo pertanto incrementato la posizione esistente a prezzi favorevoli.
- Crispr e Vertex hanno presentato sia nuovi dati per i pazienti affetti da anemia falciforme e da beta talassemia trattati con CTX-001, sia dati di follow-up a più lungo termine per le coorti iniziali di pazienti. Finora i pazienti sottoposti a terapia con CTX-001 hanno evidenziato un attecchimento del midollo osseo, con un aumento significativo dei livelli di emoglobina fetale, tanto da rendere i pazienti esenti dalla necessità di emotrasfusioni (beta talassemia) o da crisi vaso-occlusive (anemia falciforme). I dati positivi hanno indotto Vertex a incrementare gli utili proprietari di un ulteriore 10% per una somma di USD 1.1 miliardi a favore di Crispr Therapeutics in pagamenti anticipati e al raggiungimento di milestone a breve termine.
- Moderna ha annunciato dati positivi per le iniezioni di richiamo contro le varianti SARS-CoV-2 più aggressive. Una singola dose da 50 microgrammi di mRNA1273 (metà della dose del vaccino attualmente approvato) o di mRNA1273.351 somministrata come iniezione di richiamo nei soggetti in precedenza già vaccinati accresce la produzione anticorpale contro il SARS-CoV-2 e le due varianti particolarmente preoccupanti B.1.351 (variante beta, individuata per la prima volta in Sudafrica) e variante P.1. (variante gamma, individuata per la prima volta in Brasile). Moderna sta testando ulteriori strategie come una combinazione polivalente di 25 ug di mRNA1273 e 25 ug di mRNA1273.351. La flessibilità e la rapidità di adattamento della tecnologia mRNA saranno essenziali per combattere le varianti del virus di nuova affermazione.
- Vertex ha annunciato risultati di topline per VX-864 nei pazienti con deficit di alfa-1-antitripsina (A1AT). Sebbene la terapia con VX-864 abbia prodotto un aumento dell’AAT funzionale nel plasma, i livelli raggiunti sono stati considerati sottorilevanti in termini clinici. Di conseguenza, l’azienda ha deciso di bloccare l’ulteriore sviluppo di VX-864 e di investire nelle micromolecole di nuova generazione con efficacia maggiorata. A seguito di una brusca correzione del proprio prezzo azionario, l’azienda ha avviato un programma di riacquisto azionario da USD 1.5 miliardi, supportata dalle proprie attività di leader di mercato nel campo della fibrosi cistica.
- Ionis, che si sta riprendendo dall’esito deludente del programma, realizzato in collaborazione con Roche, contro la malattia di Huntington interrotto nel primo trimestre, ha annunciato che il programma focalizzato sul canale ENaC in fase più avanzata con modalità di somministrazione inalatoria polmonare per la fibrosi cistica è stato sospeso a causa di alcuni riscontri negli studi di tossicità sugli animali. È opportuno sottolineare che anche il concorrente Arrowhead Pharmaceuticals, che parimenti adotta la tecnologia siRNA, è stato costretto a mettere in pausa il proprio programma di studi clinici a seguito di riscontri analoghi di infiammazione polmonare nei topi nell’ambito di studi tossicologici a lungo termine. Per la seconda metà del 2021, da Ionis e dal suo partner di sviluppo Biogen è atteso l’annuncio di risultati di Fase III per Tofersen nei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) con una mutazione nel gene SOD1. Laddove risultassero positivi unitamente ad altri studi proof of concept di Fase II, questi trial sono destinati a migliorare la credibilità complessiva della piattaforma antisense di Ionis e la sua applicazione nel campo della neurologia.
- Black Diamond Therapeutics ha annunciato i dati iniziali per la sezione di Fase I di incremento dei dosaggi dello studio MasterKey-01 sul preparato BDTX-189 nei pazienti con tumori solidi in stadio avanzato che presentano determinate alterazioni oncogeniche negli oncogeni del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) e del recettore 2 per il fattore di crescita epidermico umano (HER2). Sono stati presentati alcuni elementi di attività anticancro e un profilo di tollerabilità in linea con le aspettative precliniche dell’azienda. Poiché tuttavia gli investitori si attendevano un segnale di efficacia più significativo, molti di essi hanno giudicato deludenti i dati presentati e la conseguente ondata di vendite ha comportato un dimezzamento del valore della società. Tramite ulteriori dati provenienti dallo studio di estensione sulla sicurezza atteso verso fine anno e con l’integrazione di coorti di espansione di Fase II in grado di fornire dati in una popolazione di pazienti più omogenea nel 2022, BDTX-189 avrà l’opportunità di dimostrare la propria efficacia e il proprio valore. Il team di gestione ha pertanto incrementato la posizione in portafoglio.
- Scholar Rock ha presentato i dati a 12 mesi per uno studio di Fase II. Nello studio TOPAZ, la terapia con apitegromab in combinazione con nusinersen nei pazienti con atrofia muscolare spinale (SMA) di tipo 2 e 3 ha comportato miglioramenti significativi delle funzioni motorie, misurate dalla scala motoria funzionale Hammersmith estesa (HFMSE). L’azienda intende avviare uno studio di registrazione di Fase III verso la fine del 2021, con l’integrazione di apitegromab a nusinersen oppure risdiplam nei pazienti affetti da SMA di tipo 2 o di tipo 3.
Oltre ai risultati di studi clinici, nel secondo trimestre le aziende presenti nel nostro portafoglio hanno annunciato decisioni importanti e, in un caso, estremamente controverse da parte della FDA:
- Biogen ed Eisai hanno annunciato che la FDA ha concesso un’approvazione accelerata per Aduhelm (aducanumab) come prima e per il momento unica terapia contro l’Alzheimer ad agire su un processo patologico sottostante attraverso la riduzione delle placche beta amiloidi nel cervello. L’approvazione accelerata è stata concessa sulla base dei dati di studi clinici che dimostrano l’effetto di Aduhelm nella riduzione delle placche beta amiloidi, ovvero un biomarker che può essere indicatore di un beneficio clinico – in questo caso sotto forma di rallentamento del declino cognitivo. L’approvazione per Aduhelm può essere subordinata alla verifica dei benefici clinici nell’ambito di studi conservativi. L’approvazione controversa del farmaco si è tradotta in un apprezzamento significativo del prezzo delle azioni di Biogen ed Eisai. Con l’annuncio da parte di due designazioni di terapie innovative (BTD) per i preparati BAN2401 di Biogen e donanemab di Eli Lilly, la FDA ha segnalato il proprio atteggiamento positivo verso altre molecole specifiche per talune forme di beta-amiliodi.
- Myovant Sciences e il suo partner Pfizer hanno annunciato che la FDA ha approvato Myfembree (relugolix 40 mg, estradiolo 1 mg e noretisterone acetato 0.5 mg), il primo trattamento a somministrazione monogiornaliera per la gestione dell’ipermenorrea associata a fibromi uterini nelle donne in età pre-menopausale. Secondo i termini della collaborazione precedentemente annunciata, Myovant e Pfizer commercializzeranno congiuntamente Myfembree negli Stati Uniti entro giugno 2021. Inoltre, il Comitato per i Medicinali per Uso umano (CHMP) europeo ha espresso un’opinione positiva, raccomandando l’approvazione di Ryeqo (relugolix 40 mg, estradiolo 1 mg e noretisterone acetato 0.5 mg) per la terapia dei sintomi da moderati a gravi dei fibromi uterini. La decisione finale a riguardo da parte della Commissione europea è attesa per la seconda metà del 2021.
Il periodo di calma sul versante M&A è proseguito anche nel secondo trimestre, sebbene negli ultimi mesi le grandi aziende biofarmaceutiche abbiano fatto registrare un’accelerazione delle attività di licenza. È stata annunciata una transazione di ampia portata in cui Vertex ha corrisposto a Crispr un pagamento di USD 1.1 miliardi per incrementare dal 50% al 60% la proprietà degli utili generati dal composto CTX-001. Halozyme ha sottoscritto un ulteriore accordo per la tecnologia ENHANZE con ViiV Healthcare per la gamma di farmaci anti-HIV di quest’ultima. Due delle nostre posizioni in portafoglio hanno riacquistato diritti su farmaci dai propri partner. In particolare, Argenx ha annunciato il riacquisto da Janssen Pharmaceutical dei diritti mondiali per il suo anticorpo anti-CD70 cusatuzumab, mentre Molecular Templates ha reso noto che l’azienda rileverà i diritti integrali per TAK-169, un ETB di seconda generazione che ha come bersaglio la glicoproteina CD38 e che è oggetto di test nei pazienti affetti da mieloma multiplo. Entrambi questi annunci hanno comportato una flessione temporanea dei prezzi delle relative azioni.
Outlook per la seconda metà del 2021
Nella seconda metà del 2021 gli investitori saranno probabilmente concentrati sul monitoraggio del lancio di Aduhelm da parte di Biogen per la terapia dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer. Alcuni distributori farmaceutici hanno già dichiarato la propria insoddisfazione sui dati. Le implicazioni strategiche della controversa decisione della FDA sono ancora da definire e l’agenzia ha commissionato un’indagine sulla propria condotta da parte dell’Office of the Inspector General. La storia è quindi tutt’altro che conclusa e si delineano ulteriori capitoli all’orizzonte. Oltre ad Aduhelm, altri farmaci destinati a mettere a segno un rimbalzo in uno scenario post-pandemia sono Ingrezza di Neurocrine, la gamma Nexlizet/Nexletol di Esperion o Tymlos di Radius per le donne affette da osteoporosi.
Nel frattempo prevediamo che l’amministrazione Biden annuncerà un nuovo candidato al ruolo di Commissioner della FDA. Un altro punto focale che influenza gli investitori potrebbe derivare dall'esito delle iniziative dell'amministrazione Biden per limitare i prezzi dei farmaci
Più recentemente, le elevate aspettative espresse dagli operatori finanziari di Wall Street circa la performance delle aziende attive nel campo dell’editing genetico (ad esempio dopo i dati clinici in vivo iniziali pubblicati da Intellia Therapeutics) hanno fatto sì che alcune valutazioni rimanessero su livelli bassi. Il team di gestione vede prezzi convenienti in altri comparti e prevede di allocare ulteriori capitali in aziende di sicuro richiamo al fine di conseguire rendimenti superiori in una prospettiva di medio e più lungo termine.
Riteniamo altresì che la seconda metà del 2021 continuerà a essere dominata dalla pandemia da SARS-CoV2, con un attento monitoraggio delle varianti emergenti del virus da parte di scienziati ed esperti del settore sanitario. I vaccini già approvati e ampiamente utilizzati saranno testati in termini di efficacia contro i nuovi ceppi. Soprattutto, sono in corso di sviluppo programmi di richiamo costituiti da una terza iniezione volta a rafforzare il sistema immunitario dei soggetti già vaccinati, oppure appositamente concepita in risposta alle pericolose varianti emergenti
Oltre al quadro in costante evoluzione della distribuzione globale dei vaccini anti-COVID-19 e delle strategie di richiamo, nella seconda metà del 2021 sono attese importanti decisioni di revisione sul piano normativo, tra cui:
- Argenx dovrebbe ottenere dalla FDA verso la fine del 2021 l’autorizzazione alla commercializzazione di Efgartigimod, farmaco per la terapia di pazienti affetti da miastenia grave generalizzata (gMG).
- Agios attende l’approvazione della FDA di mitapivat per la terapia del deficit dell’enzima piruvato chinasi.
- Intra-Cellular ha presentato una richiesta di autorizzazione per nuova indicazione (sNDA) e ha annunciato una data di azione PDUFA per fine 2021 per Caplyta, farmaco dedicato alla terapia dei pazienti con disordini bipolari di tipo I o II.
Ulteriori importanti risultati di studi clinici sia per singoli preparati di pipeline, sia per tecnologie di piattaforma attesi per i prossimi mesi comprendono le seguenti attività (elenco non esaustivo):
- Ionis e il suo partner di sviluppo Biogen dovrebbero pubblicare i risultati del loro studio di Fase III per tofersen, specifico per il rallentamento della progressione della malattia nei pazienti affetti da SLA portatori di una mutazione SOD1.
- Radius dovrebbe comunicare i risultati dello studio di Fase III wearABLE che esamina il preparato abaloparatide somministrato per via transdermica in un trial di non-inferiorità rispetto alla sua versione subcutanea; in particolare, l’endpoint primario è individuato nella densità minerale ossea delle vertebre lombari a 12 mesi.
- Neurocrine dovrebbe diffondere i risultati di Fase III per lo studio KINECT-HD, che testa il preparato valbenazine per il trattamento della corea associata alla malattia di Huntington.
- Relay dovrebbe pubblicare dati proof of concept per RLY-4008, il suo inibitore altamente selettivo del recettore FGFR2, nei pazienti affetti da colangiocarcinoma intraepatico e altri tumori solidi in forma avanzata.
Infine, osserviamo un aumento costante e in progressiva accelerazione dei dati generati nel settore biofarmaceutico e nel mondo accademico, ulteriormente alimentati dalla convergenza tra tecnologia dell’informazione e risorse di calcolo. Il team di gestione di BB Biotech intende sfruttare questa tendenza e in tale senso sta ampliando le risorse di analisi avanzata, le capacità di intelligenza artificiale e la sottostante infrastruttura dei dati. Riteniamo che la diffusione su larga scala del cloud computing negli ultimi anni consentirà al nostro team di gestione di fare ampio uso di set di dati basati sui clienti come basi su cui fondare le decisioni d’investimento. L’elaborazione dei linguaggi naturali può supportare il trattamento e la comprensione dei flussi di notizie, nonché le attività di tracking di aziende o di asset. L’apprendimento automatico e le risorse di IA integreranno il nostro processo di due diligence, apportando il potenziale per accrescere in modo esponenziale il nostro universo d’investimento. Le soluzioni messe a punto per la pandemia, incentrate proprio sulle biotecnologie, hanno prodotto una fase di importante slancio per il settore, il quale a nostro parere dovrebbe alimentare ulteriori IPO, aumenti di capitale e disinvestimenti a fronte di prezzi azionari vantaggiosi. Il settore è in pieno fermento ed evidenzia una concreta spinta di crescita.
Grazie per la fiducia costantemente riposta nella nostra società.
Il Consiglio di Amministrazione di BB Biotech AG
Dr. Erich Hunziker
Presidente
Dr. Clive Meanwell
Prof. Dr. Mads Krogsgaard Thomsen
Dr. Thomas von Planta