2. Principi contabili
Principi di consolidamento
Il bilancio consolidato della Società e delle sue società partecipate (il Gruppo) è stato redatto in conformità con gli International Financial Reporting Standards (IFRS), nonché alle disposizioni del regolamento della SIX Swiss Exchange per società d’investimento per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Il processo di consolidamento è basato sui bilanci delle singole società partecipate, redatti secondo principi contabili omogenei. Fatta eccezione per gli attivi e passività (incl. strumenti derivati), che sono detenute «at fair value through profit or loss», i bilanci sono redatti sulla base dei valori storici. L’allestimento del bilancio annuale consolidato secondo i principi IFRS richiede valutazioni e stime da parte del management le quali a loro volta comportano effetti sui valori di bilancio e sulle posizioni del conto economico dell’esercizio in corso. In determinate condizioni, le cifre effettive potrebbero differire da tali stime.
I seguenti standard modificati, validi dal 1° gennaio 2020, sono stati applicati nel presente rapporto annuale consolidato:
- IAS 1, IAS 8 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2020) – Definition of Material
- IFRS 3 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2020) – Business Combinations
- IAS 39, IFRS 7, IFRS 9 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2020) – IBOR-Reform
Il Gruppo ha sottoposto a revisione l’impatto degli standard modificati. Sulla base di tale analisi il Gruppo conclude che gli standard modificati non comportano significativi impatto né sulle disposizioni contabili né tantomeno sui risultati complessivi e sulle posizioni finanziarie del Gruppo stesso.
I seguenti standard modificati sono stati approvati, saranno pertanto adottati solo in futuro. Per il presente rapporto annuale consolidato non sono stati anticipatamente adottati:
- IAS 1 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2022) – Classification of Liabilities as Current or Non-current
- IFRS 3 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2022) – Reference to the Conceptual Framework
- IAS 37 (modificato, effettivo dal 1° gennaio 2022) – Onerous Contracts – Cost of fulfilling a Contract
- Annual Improvements to IFRS Standards 2018-2020 (effettivo dal 1° gennaio 2022) – IFRS 9, IFRS 16
Il Gruppo ha valutato l’impatto dei sopra citati standard modificati concludendo che non ci saranno né effetti né cambiamenti significativi per i principi contabili né effetti sulle disposizioni contabili né tantomeno sui risultati complessivi e sulle posizioni finanziarie del Gruppo.
Area di consolidamento
Il bilancio consolidato include la Società e le società da essa controllate. Un controllo è di norma esercitato quando la società ha la capacità di esercitare un’influenza notevole sull’attività finanziaria e operativa ed è esposta a tali utili/perdite variabili. Le società affiliate vengono consolidate nel momento in cui la Società ne ha il pieno controllo e saranno deconsolidate nel momento in cui il controllo viene estinto. Il consolidamento viene effettuato usando il metodo di valutazione a valori correnti. Tutte le transazioni infra-Gruppo e i saldi in essere tra le società incluse nell’area di consolidamento vengono elisi. Tutte le società incluse nell’area di consolidamento chiudono il bilancio d’esercizio al 31 dicembre.
Conversione di saldi in moneta estera
In considerazione del contesto economico nel quale operano la Società e le sue società affiliate (quotazioni di borsa primarie, investitori, costi e analisi di performance), la valuta funzionale di tutte le società è il franco svizzero. Il bilancio consolidato del Gruppo è espresso in franchi svizzeri, che costituisce la valuta di riferimento e di rendicontazione del Gruppo. Le operazioni in valuta estera vengono convertite ai tassi di cambio in vigore alla data dell’operazione. Attività e passività a fine esercizio espresse in valuta estera vengono convertite ai tassi di cambio di fine anno. Le differenze di cambio vengono imputate al conto economico. Le differenze di conversione sui titoli negoziabili detenuti al fair value al netto di utili o perdite sono imputate come parte degli utili netti/(perdite nette) da titoli negoziabili.
Ai fini dell’allestimento del conto annuale consolidato sono stati utilizzati i seguenti tassi di cambio:
Valuta |
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31.12.2020 |
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31.12.2019 |
USD |
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0.88520 |
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0.96760 |
ANG |
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0.49730 |
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0.54360 |
EUR |
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1.08134 |
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1.08550 |
GBP |
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1.21000 |
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1.27970 |
Attività finanziarie
Il Gruppo classifica le proprie attività finanziarie nelle seguenti categorie:
- Attività finanziarie «at amortized cost»
- Attività finanziarie «at fair value through profit or loss»
Attività finanziarie «at amortized cost»
Le attività finanziarie «at amortized cost» sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotate in un mercato attivo. Sono incluse nell’attivo corrente, a meno che abbiano una scadenza superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio, nel qual caso sono classificate come attività non correnti.
Liquidi
I mezzi liquidi sono costituiti da conti correnti e da depositi bancari con scadenza pari o inferiore a tre mesi.
Crediti verso brokers
I crediti nei confronti dei broker derivano da operazioni su titoli e non sono fruttiferi di interessi. Tali importi sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati «at amortized cost». Ad ogni data di chiusura del bilancio, il Gruppo valuta il fondo svalutazione crediti sugli importi dovuti da broker per un importo pari alla perdita attesa sull’intera vita («Lifetime Expected Credit Loss» – ECL) se il rischio di credito è aumentato significativamente rispetto alla rilevazione iniziale. Se, alla data di chiusura del bilancio, il rischio di credito non è aumentato significativamente dalla rilevazione iniziale, il Gruppo valuterà il fondo svalutazione crediti ad un importo pari agli ECL a 12 mesi. Un aumento significativo del rischio di credito è definito come ogni pagamento contrattuale scaduto da oltre 30 giorni. Ogni pagamento contrattuale scaduto da oltre 90 giorni è considerato un credito deteriorato. Per i crediti verso intermediari che vengono liquidati entro 10 giorni lavorativi, la stima dell’ECL è pari a zero.
Attività finanziarie «at fair value through profit or loss»
Le attività finanziarie «at fair value through profit or loss» comprendono titoli negoziabili e non negoziabili che sono classificati come attività correnti.
Inizialmente i titoli e i derivati sono valutati al fair value e successivamente vengono rimisurati ai valori di mercato sulla base delle quotazioni di borsa o di modelli di valutazione generalmente accettati che si basano sulle condizioni di mercato esistenti ad ogni data di bilancio, come il modello di Black-Scholes, «earnings multiple» o quello del «discounted cash flow». Gli acquisti e le vendite di titoli sono contabilizzati alla data di negoziazione. Gli utili e le perdite realizzati sulla negoziazione di titoli sono rilevati nel conto economico come utili/perdite netti sui titoli alla data della transazione. Le variazioni di fair value dei titoli sono anche contabilizzate nel conto economico come utili/perdite netti sui titoli nel periodo in cui si verificano. I titoli vengono cancellati dal bilancio quando i diritti a ricevere flussi di cassa dai titoli sono scaduti o quando il Gruppo ha trasferito praticamente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà.
I costi di transazione sono costi per l’acquisizione di attività finanziarie «at fair value through profit or loss». Essi includono le imposte e le tasse di trasferimento, gli onorari e le commissioni pagate ad agenti, consulenti, broker e operatori. I costi di transazione, quando sostenuti, sono immediatamente rilevati come costo.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie sono generalmente classificate e successivamente valutate «at amortized cost» utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, ad eccezione delle passività finanziarie detenute per la negoziazione e dei derivati.
Debiti verso brokers
I debiti nei confronti dei broker derivano da operazioni su titoli e non sono fruttiferi di interessi.
Debiti a breve termine verso banche
I debiti finanziari a breve termine sono rilevati inizialmente al fair value, al netto dei costi di transazione sostenuti. Successivamente sono esposti «at amortized cost»; l’eventuale differenza tra il ricavo (al netto dei costi di transazione) e il valore di rimborso è rilevata a conto economico lungo il periodo del finanziamento utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. I debiti finanziari sono classificati come passività correnti a meno che il Gruppo non abbia un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dopo la data di bilancio.
Imposte sul reddito
Le imposte sui redditi correnti vengono calcolate sulla base della legislazione tributaria applicabile nei singoli paesi e registrate come onere di competenza del periodo fiscale in cui sono conseguiti gli utili corrispondenti.
Gli effetti fiscali derivanti da scostamenti temporali tra i valori di attivi e passivi riportati nel bilancio consolidato e il rispettivo valore fiscale vengono considerati nel bilancio come crediti fiscali latenti o come passività fiscali latenti. I crediti fiscali latenti derivanti da scostamenti temporali o da perdite riportate fiscalmente compensabili vengono iscritti all’attivo laddove appaia probabile che saranno disponibili sufficienti utili imponibili con i quali compensare i suddetti scostamenti temporali e/o le perdite riportate. I crediti fiscali e le passività fiscali latenti vengono calcolati in base alle aliquote fiscali presumibilmente applicabili nel periodo contabile in cui tali crediti vengono realizzati o tali passività vengono saldate.
Utile/perdita per azione
L’utile/perdita per azione viene calcolato dividendo gli utili netti attribuibili agli azionisti per il numero medio ponderato di azioni in circolazione durante l'anno escludendo le azioni proprie. Per la determinazione dell’utile diluito per azione, il numero medio ponderato delle azioni in circolazione e gli utili netti viene rettificato per tenere conto dell’effetto di conversione di tutte le potenziali diluizioni delle azioni nominative.
Azioni proprie
La società può acquistare e vendere azioni proprie ai sensi dello Statuto societario e del Codice delle obbligazioni svizzero nonché in conformità con le regole di quotazione di SIX Swiss Exchange.
Le azioni proprie sono computate come deduzione dal capitale proprio per un importo pari alle controprestazioni pagate («costo totale»). Tutti gli utili e le perdite derivanti dalla negoziazione di azioni proprie sono accreditati / addebitati direttamente agli utili non distribuiti. Per l’eliminazione contabile viene utilizzato il metodo FIFO (first in / first out). Il prezzo di acquisto viene contabilizzato al lordo, ovvero includendo i costi di transazione. Le azioni proprie possono essere acquistate o detenute dalla società o da altri membri del Gruppo consolidato.
Valore intrinseco per azione
Il valore intrinseco per azione è calcolato dividendo il patrimonio netto iscritto a bilancio per il numero di azioni emesse, al netto delle azioni proprie detenute.
Redditi da dividendi
I dividendi distribuiti da titoli negoziabili sono iscritti nel conto economico nel momento in cui viene constatato l’effettivo diritto del Gruppo a percepire tali pagamenti.
Contratti leasing
Il Gruppo ha due contratti di locazione per uffici a Sciaffusa e Curaçao. In considerazione della relativa irrilevanza, si rinuncia a un’esposizione del diritto di utilizzo e/o della passività per leasing nel conto annuale consolidato ai sensi della norma IFRS 16.
Istituzioni di previdenza
BB Biotech AG dispone per la propria collaboratrice di un piano previdenziale a benefici definiti. Per le collaboratrici e i collaboratori delle società del Gruppo non è invece in essere alcun piano previdenziale. A seguito della irrilevanza delle potenziali passività pensionistiche o del potenziale patrimonio pensionistico, si rinuncia a un’esposizione nel conto annuale consolidato ai sensi della norma IAS 19.
Reporting segmento
L’IFRS 8 richiede che nella propria rendicontazione finanziaria le entità giuridiche definiscano i segmenti operativi e la relativa performance sulla base delle informazioni utilizzate dalla principale istanza decisionale a livello operativo («chief operating decision-maker»). Nella fattispecie, si considera che tale figura sia considerata dal gestore degli investimenti. Un segmento operativo è un gruppo di cespiti e di attività operative impegnato nella fornitura di prodotti o servizi soggetti a rischi e rendimenti diversi da quelli di altri segmenti operativi. L’unico segmento operativo del Gruppo consiste nell’investimento in aziende attive nel settore delle biotecnologie. Il gestore degli investimenti opera come team per la totalità del portafoglio; l’asset allocation è basata su una singola strategia d’investimento integrata e la performance del Gruppo viene valutata su base complessiva. I risultati pubblicati nel presente rapporto corrispondono pertanto all’unico segmento operativo, il quale investe in società attive nel settore delle biotecnologie.
Parti correlate
Le parti correlate sono persone fisiche e società in cui una persona o società è dotata direttamente o indirettamente della capacità per controllare l’altra parte o per esercitare su di essa un’influenza significativa nell’assunzione di decisioni finanziarie e operative.
Impegni, contingenze e altre transazioni fuori bilancio
Le operazioni del Gruppo sono soggette agli sviluppi di natura legislativa, fiscale e normativa. Appositi accantonamenti sono pertanto effettuati ogniqualvolta viene a crearsi un impegno legale o effettivo, il deflusso di mezzi finanziari per l’adempimento di tale impegno appare probabile e una stima attendibile circa l’importo di tale impegno risulta possibile.
Stime critiche e assunzioni relative a bilanci e valutazioni
Le valutazioni di titoli non quotati in Borsa avvengono in base a modelli di valutazione usuali. Per tali valutazioni vengono utilizzate stime e assunzioni che si basano su condizioni di mercato. L’inesistente liquidità di mercato per questi titoli implica la difficoltà a definirne il valore effettivo di mercato. Per questo motivo al momento della vendita di un titolo non quotato in Borsa può verificarsi che il prezzo di mercato differisca dalle valutazioni applicate in bilancio. Le differenze possono essere anche considerevoli.
La società ha valutato se ai sensi dell’IFRS 10 è appropriato consolidare le proprie affiliate. L’IFRS 10 stabilisce infatti che un investitore controlla un’entità oggetto di investimento se e solo se ha contemporaneamente:
- il potere sull’entità oggetto di investimento;
- l’esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l’entità oggetto di investimento; e
- la capacità di esercitare il proprio potere sull’entità oggetto di investimento per incidere sull’ammontare dei suoi rendimenti.
La società possiede il 100% del capitale e dei diritti di voto in tutte le quattro affiliate, come indicato nella nota 1. La società ha pertanto il potere sull’organizzazione e indirizza le attività d’investimento e la politica di dividendo delle proprie affiliate. Il campo di applicazione dell’accordo di gestione degli investimenti e di amministrazione siglato con il gestore degli investimenti comprende anche tutte le affiliate.
L’IFRS 10 prescrive inoltre che un’affiliata che fornisce servizi correlati alle attività di investimento della controllante non deve essere consolidata se l’affiliata stessa è una società d’investimento. La società ha effettuato altresì una valutazione al fine di stabilire se le proprie affiliate rispondono alla definizione di entità di investimento. L’IFRS 10 stabilisce che un’entità di investimento deve avere le seguenti caratteristiche tipiche:
- ha più di un investimento;
- ha più di un investitore;
- ha investitori che non sono parti correlate della entità; e
- ha interessenze partecipative in forma di capitale o interessenze similari.
Un’entità di investimento è comunque tenuta a consolidare le proprie affiliate se una società affiliata fornisce servizi correlati con le attività di investimento dell’entità stessa. La società è giunta alla conclusione che le proprie affiliate non sono classificabili come entità d’investimento, bensì si configurano come affiliate operative a tutti gli effetti in quanto agiscono come un’estensione della società stessa. Esse erogano infatti alla società i servizi richiesti in relazione alle attività di investimento e in tale senso comportano dei costi; di conseguenza, la società consolida le proprie affiliate. La tenuta di una contabilità al fair value non produrrebbe un impatto materiale sull’utile netto e sul patrimonio del Gruppo.