3. Risk management finanziario
Nell’ambito della legge, dello statuto e dei regolamenti, il gestore patrimoniale effettua operazioni a termine su valute e titoli negoziabili, acquista, vende e fa uso di opzioni e adempie a tutti gli obblighi necessari che derivano da queste attività.
Rischi su crediti
Il Gruppo è esposto al rischio di credito, ossia il rischio che una controparte non sia in grado di pagare l’intero importo alla scadenza. Il Gruppo misura il rischio di credito e le perdite su crediti attese utilizzando la probabilità di insolvenza, l’esposizione al rischio di insolvenza e la perdita in caso di insolvenza. Il Gruppo considera sia l’analisi storica che le informazioni previsionali nel determinare le perdite di credito attese.
Il Gruppo gestisce e controlla il rischio di credito intrattenendo relazioni d’affari solo con controparti dal rating creditizio accettabile. Tutte le negoziazioni in titoli sono regolate/pagate alla consegna per il tramite di broker approvati. Il rischio di insolvenza è considerato minimo, perché i titoli venduti sono consegnati soltanto nel momento in cui il broker riceve il pagamento. In maniera analoga, i pagamenti per i titoli acquistati sono effettuati soltanto nel momento in cui il broker riceve il titolo. La transazione non è perfezionata se una delle parti non ottempera ai propri obblighi. Le eventuali esposizioni creditizie del Gruppo sono monitorate quotidianamente dal gestore degli investimenti e sottoposte allo scrutinio periodico del Consiglio di Amministrazione.
Al 31 dicembre 2022 e 2021: il modello di determinazione delle perdite di valore ECL non aveva ricadute sostanziali poiché (i) la maggior parte delle attività finanziarie è valutata «at fair value through profit or loss» e pertanto non sussistono le condizioni per la riduzione del valore; e (ii) le attività finanziarie «at amortized cost» sono di durata breve (non più di 10 giorni). Ne consegue che non sono stati iscritti fondi sulla base di svalutazione di crediti.
Rischi di mercato
Rischi associati alle fluttuazioni del mercato
A causa dell’attività svolta e della risultante elevata incidenza dei titoli negoziabili rispetto alle attività totali, il Gruppo è esposto al rischio di prezzo di mercato derivante dalle incertezze e dalle fluttuazioni dei mercati finanziari e valutari.
Il Gruppo partecipa in parte, in maniera sostanziale, al capitale delle società oggetto di investimento. Nel caso in cui si dovesse procedere alla vendita di quantitativi significativi di tali azioni, il prezzo di mercato di tali titoli potrebbe risultare influenzato. Le posizioni della Società in titoli negoziabili sono monitorate su base giornaliera dal gestore e sono esaminate regolarmente da parte del Consiglio di Amministrazione.
L’attività operativa del Gruppo consiste nell’investimento in società attive nel comparto delle biotecnologie, con l’obiettivo di conseguire una crescita degli asset in portafoglio. Tale attività è quindi esposta ai rischi di mercato del settore di riferimento. I singoli titoli sono elencati nella nota 4 e la relativa valutazione è effettuata al fair value. Di conseguenza, qualsiasi variazione di prezzo rispecchia specularmente le oscillazioni del fair value nel contesto della relativa valutazione.
La volatilità annuale delle azioni nominative BB Biotech AG (referenza di volatilità per il portafoglio) per l’esercizio 2022 è del 32.64% (2021: 22.73%). Se al 31 dicembre 2022 il corso delle azioni fosse stato più alto cioè più basso del 32.64% (2021: 22.73%), partendo dal presupposto che le altre variabili fossero le medesime, l’aumento cioè la diminuzione dell’utile/della perdita annua e del valore dei titoli sarebbe ammontato a CHF 990.7 milioni (2021: CHF 827.1 milioni).
Al 31 dicembre 2022 la Società detiene un investimento in azioni non quotate in borsa (2021: nessuno).
Rischio di interesse
I tassi di interesse sulle disponibilità sono allineati ai tassi di mercato. I fondi sono disponibili a vista.
I debiti a breve verso istituti bancari sono costituiti da scoperti in conto corrente e finanziamenti a breve termine sui quali maturano interessi a tassi allineati a quelli di mercato. In considerazione dell’elevata quota di mezzi propri, l’impatto degli interessi passivi sul conto economico è poco significativo. La maggior parte dei titoli negoziabili del Gruppo non è produttiva di interessi; di conseguenza, il Gruppo non è esposto a livelli significativi di rischi derivanti dalla fluttuazione dei principali tassi d’interesse di mercato.
L’effetto della fluttuazione sul Gruppo è giornalmente monitorato dal gestore ed è regolarmente esaminato da parte del Consiglio di Amministrazione.
Rischio valutario
L’attività d’investimento del Gruppo non viene unicamente svolta in franchi svizzeri, la valuta funzionale, ma anche in altre valute. Il valore dell’investimento effettuato in valute estere è di conseguenza esposto alla fluttuazione del cambio. A seconda della situazione di mercato il Gruppo può utilizzare opzioni valutarie e/o contratti a termine per ridurre il rischio sulla valuta.
La tabella seguente riassume i rischi valutari sulle singole valute:
2022 |
|
Attivo netto 31.12. (in CHF 1 000) |
|
Volatilità annua (in %) |
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Impatto potenziale (in CHF 1 000) 1) |
USD |
|
3 051 509 |
|
9.37 |
|
285 804 |
ANG |
|
12 |
|
9.37 |
|
1 |
|
|
|
|
|
|
|
2021 |
|
|
|
|
|
|
USD |
|
3 642 324 |
|
6.46 |
|
235 185 |
ANG |
|
128 |
|
6.46 |
|
8 |
1 Impatto sul conto economico cioè sul capitale proprio assumendo che le altre variabili rimangano invariate
Le posizioni in valuta estera del Gruppo vengono monitorate giornalmente dal gestore e sono esaminate regolarmente da parte del Consiglio di Amministrazione.
Rischio di liquidità
Il Gruppo alloca la maggior parte dei propri attivi in investimenti negoziati su mercati attivi e quindi facilmente liquidabili. Le azioni proprie del Gruppo con eccezione delle azioni acquistate tramite un programma di buyback sono considerate facilmente liquidabili, visto la loro quotazione su tre piazze finanziarie. Il Gruppo può investire una parte minore del proprio portafoglio in titoli non quotati e quindi potenzialmente illiquidi. Di conseguenza, il Gruppo potrebbe non essere in grado di chiudere rapidamente tali posizioni. Inoltre il Gruppo dispone di una linea di credito (note 5 e 13).
Nella tabella seguente riassumiamo le posizioni esposte al rischio valutario in base alla loro maturità alla data di bilancio (in CHF 1 000):
Al 31 dicembre 2022 |
|
Meno di 1 mese |
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1–3 mesi |
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Più di 3 mesi / senza scadenza fissa |
Debiti a breve termine verso banche |
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363 000 |
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– |
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– |
Altre passività a breve termine |
|
3 439 |
|
704 |
|
– |
Totale passività |
|
366 439 |
|
704 |
|
– |
|
|
|
|
|
|
|
Al 31 dicembre 2021 |
|
|
|
|
|
|
Debiti a breve termine verso banche |
|
355 000 |
|
– |
|
– |
Altre passività a breve termine |
|
4 737 |
|
694 |
|
– |
Totale passività |
|
359 737 |
|
694 |
|
– |
Le scadenze del Gruppo vengono monitorate giornalmente dal gestore e sono esaminate regolarmente da parte del Consiglio di Amministrazione.
Diversificazione
Il portafoglio è costituito di norma da 20 a 35 investimenti, tra cui cinque a otto investimenti principali, definiti come posizioni >5%. Queste partecipazioni chiave insieme costituiscono fino a due terzi del portafoglio. La quota di società non quotate in borsa non può superare il 10%.
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo deteneva otto partecipazioni principali, che rappresentavano il 66% dei titoli (2021: sette partecipazioni principali, 50%). Il portafoglio mostra, in linea con la strategia, una concentrazione su pochi titoli. La diversificazione del rischio è di conseguenza limitata.